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Istituto Europeo per lo Sviluppo Socio Economico

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INWORK

 

 

Uno studio europeo per individuare e condividere le migliori pratiche nelle relazioni industriali delle imprese artigiane: l’utilizzo della corretta amministrazione per migliorare la leadership delle PMI.

 


Contesto del progetto

Il progetto si propone di migliorare le competenze nelle relazioni industriali nel settore artigiano, valutando le relazioni tra le imprese artigiane e i loro dipendenti. In particolare, il progetto mira a realizzare uno studio a due livelli diversi: Top-down per comprendere l'impatto delle imprese artigiane nell'economia; Bottom-up per individuare le migliori pratiche di leadership nel settore artigianale.
Alla fine dello studio, è stata organizzata una conferenza internazionale in Alessandria per presentare i risultati del progetto.
Il progetto è stato elaborato secondo l'esperienza di tutti i partner coinvolti. La partnership è eterogenea e coinvolge organizzazioni di diversi settori: centri ed istituti di ricerca, associazioni senza scopo di lucro e organizzazioni sindacali, in modo da rappresentare tutti i gruppi target e le parti interessate provenienti da 5 paesi: Italia, Ungheria, Grecia, Cipro e Bulgaria
I partner hanno individuato due diversi target group dello studio: la forza lavoro impiegata nelle PMI e specifiche categorie di lavoratori delle imprese artigiane rappresentate dai sindacati dei diversi settori economici.


Risultati attesi

1. L'identificazione, la raccolta e l'analisi delle migliori pratiche disponibili in tema di relazioni industriali delle imprese artigiane in Europa, per confrontare le diverse situazioni dei paesi partecipanti.
2. Lo sfruttamento delle migliori pratiche individuate per portare le conoscenze circa l'impatto delle PMI artigiane nell'economia dell'Unione e la leadership nella tutela sindacale degli artigiani.
3. L’organizzazione di una conferenza internazionale ad Alessandria per presentare i risultati dello studio e condividere le esperienze e le migliori pratiche tra i vari stakeholder e gli altri paesi dell'UE che non partecipano allo studio.


Obiettivi specifici


Coerentemente da quanto richiesto dall'invito a presentare proposte emanato dalla Commissione Europea, il progetto mira a migliorare le competenze in tema di relazioni industriali e promuovere lo scambio di informazioni fra le parti coinvolte attivamente in tale campo. Allo stato attuale, i dibattiti si concentrano su aspetti amministrativi: la tutela e la regolamentazione. Tuttavia, assumendo come punto di riferimento la competitività globale e la crescita dell'economia, il progetto si propone di indagare circa il contributo delle imprese artigiane per la crescita economica, nonché il loro impatto sulle relazioni industriali e di rappresentanza  sindacale sul resto dell'economia considerando l'uguaglianza delle persone davanti al lavoro.
Come detto, lo studio verrà svolto seguendo due approcci:
1. Top-down: per comprendere l'impatto delle imprese artigiane nell'economia. Generalmente le statistiche effettuate e pubblicate sulle imprese artigiane riportano unicamente dati aventi oggetto i datori di lavoro, tralasciando gli aspetti legati ai loro dipendenti. Pertanto, il progetto mira a conciliare le statistiche economiche sulle imprese artigiane rispetto al totale delle PMI (7-35%) con le statistiche sull'occupazione nelle PMI sul totale dell'occupazione (50 - 80%).
2. Bottom-up: attraverso questo approccio, i partner cercheranno di individuare le migliori pratiche di leadership nella rappresentanza delle imprese artigiane, analizzando se il rapporto esistente tra le organizzazioni sindacali e il mondo economico legato all’artigianato sia allo stesso livello rispetto agli altri settori economici. Per individuare le migliori pratiche, i partner dovranno indagare se, nei propri paesi, vi siano casi di influenza positiva al di là degli interessi della singola categoria, nonché etica del lavoro, responsabilità sociale, responsabilità del lavoro, qualità del lavoro e competenze.
Alla fine del progetto è stata organizzata una conferenza internazionale
ad Alessandria per presentare i risultati ottenuti nel corso del progetto.


Piano di lavoro


WP1 Project Management.
Lo schema di coordinamento è stato progettato per garantire una gestione efficace ed efficiente del progetto. I partner hanno convenuto che il metodo più efficace per mantenere il progetto gestibile è quello di attribuire la responsabilità di autonomi-sottoinsiemi di lavoro (WP). Il coordinamento del progetto sarà diviso in coordinamento scientifico e amministrativo.
WP2 diffusione dei risultati. ISES si occuperà dell’organizzazione della conferenza internazionale del progetto ad Alessandria, ma nel contempo, si intende garantire un approccio tradizionale di diffusione dei risultati, grazie alla creazione di una massiccia presenza su Internet (sito web, mailing list, database), la pubblicazione di un comunicato stampa (per ogni paese) su quotidiani nazionali e la pubblicazione e la diffusione dello studio a livello comunitario.
WP3 valutazione del progetto. La valutazione avverrà seguendo due approcci: a) valutazion
e interna: creazione di un follow-up al termine di ogni attività, per analizzare l'esecuzione del progetto e confrontare gli eventuali scostamenti rispetto a quanto pianificato; b) valutazione esterna: somministrazione ed analisi di un questionario di valutazione per verificare il grado di partecipazione, il coinvolgimento e la soddisfazione dei partecipanti alla conferenza internazionale prevista dal progetto.
WP4 studio sull'identificazione e l'analisi delle migliori prassi delle relazioni industriali delle imprese artigiane in Europa. I partner analizzeranno lo stato dell’arte nei loro paesi con un approccio top-down per comprendere l'impatto delle PMI artigiane nella loro economia. Successivamente, si procederà, con un approccio bottom-up, all’individuazione delle migliori pratiche di leadership nella rappresentanza delle imprese artigiane.
WP5 Conferenza internazionale per scambiare e trasferire le migliori prassi. La Conferenza rappresenterà il momento per effettuare la presentazione dei risultati del progetto, fornendo ai “decisori” e alle parti interessate un luogo di confronto ed, in aggiunta, renderà possibile lo scambio di opinioni.


Per maggiori informazioni contattaci a: info@associazioneises.org 

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