Scopo del progetto PROMOVAX è esaminare le politiche comunitarie di immunizzazione degli immigrati fra gli Stati membri, identificando i bisogni di immunizzazione di adulti e bambini immigrati e prevedendo quali debbano essere le risorse specifiche a disposizione dei medici per favorire la vaccinazione degli immigrati.
I bambini, gli adolescenti e gli adulti rifugiati o immigrati rappresentano una popolazione vulnerabile e la prevenzione delle malattie infettive attraverso la loro vaccinazione si configura come una sfida ambiziosa. I fattori che precedono o seguono la migrazione giocano un ruolo sicuramente significativo, in quanto molti fra i neo-immigrati e rifugiati provengono da paesi con una fragile infrastruttura sanitaria primaria. Come risultato hanno una più alta incidenza di alcune malattie infettive ed un’immunizzazione primaria irregolare contro le malattie prevenibili con vaccini. Inoltre, gli immigrati comunemente ignorano lo stato della loro vaccinazione e non conservano nessuna documentazione affidabile. Infine c’è da tener presente che, dopo l’arrivo nel paese ospitante possono succedere vari eventi come il fermo di polizia/detenzione, le barriere linguistiche e/o la mancanza di conoscenza sui nuovi programmi dei servizi sanitari, i quali impediscono ulteriormente il loro accesso alle cure sanitarie disponibili.
Inoltre, le norme sull’assistenza sanitaria per gli immigrati e i rifugiati variano notevolmente tra i diversi stati membri. L’istruzione e il sostegno ai medici per favorire la somministrazione di vaccinazioni per immigrati e rifugiati sono spesso limitati, senza contare che pratiche diverse di immunizzazione e programmi differenti tra i paesi rendono complicata la somministrazione dei vaccini.
Con l'obiettivo di favorire lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri, si pianificherà la rassegna delle pratiche di immunizzazione degli immigrati e dei rifugiati nei diversi paesi europei e si identificheranno le lacune esistenti in materia di salute degli immigrati. Questo obiettivo sarà raggiunto con uno studio dettagliato delle attuali politiche e legislazioni sanitarie previste nei vari paesi ed analizzando un campione facilmente raggiungibile di immigrati adulti.
Successivamente, con l'obiettivo di assistere gli operatori sanitari a migliorare la percentuale di immigrati e di rifugiati che accedono al servizio di immunizzazione (e sulla base delle migliori prassi individuate nel corso della prima parte del progetto), verranno sviluppati e forniti loro degli strumenti come le linee-guida di riferimento relative all’immunizzazione di immigrati/rifugiati ed un breve manuale sui vaccini raccomandati per gli immigrati al fine di educarli ed incoraggiarli a vaccinarsi e vaccinare i propri figli, tenendo in considerazione paese e cultura di origine.
In questo scenario e in linea con le decisioni adottate congiuntamente dal Parlamento e del Consiglio europeo (23 ottobre 2007) il progetto PROMOVAX supporterà lo sviluppo della cultura della prevenzione, della vaccinazione e delle politiche di immunizzazione tra i gruppi difficili da raggiungere, ossia gli immigrati e i rifugiati. Durante il partenariato e le attività di progetto saranno creati materiali e strumenti didattici da utilizzare per facilitare l'immunizzazione di immigrati e rifugiati.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.promovax.eu
o scrivi a: dolores.forgione@associazioneises.org
