L’obiettivo principale del progetto “Interculturalità e sicurezza” consiste nel favorire un’azione di promozione insieme alla definizione di metodologie di peer education (educazione tra pari), per permettere ai giovani di capire in modo consapevole le problematiche dell’integrazione culturale e favorirne lo sviluppo verso la creazione di uno strumento condiviso che permetta di sviluppare una educazione alla convivenza ed alla coesione sociale, nel rispetto del principio di legalità e della sicurezza. Si ritiene infatti che un progetto che miri a sensibilizzare i giovani su questo delicato aspetto sia certamente più efficace rispetto ad un’azione diretta ai loro formatori (professori, insegnanti o genitori) in quanto la formazione condivisa ed effettuata tra “pari grado” permette un confronto diretto su temi di non facile comprensione e non viene percepita come “un’imposizione dall’alto”, favorendo e facilitando la partecipazione alla discussione.
La comprensione dei processi cognitivi e comunicativi tra giovani appartenenti a culture diverse avverrà attraverso la creazione di un dialogo costruttivo tra cittadini della comunità territoriale di Vercelli ci si rivolgerà soprattutto ai giovani: il target di età individuato è dai 15 ai 25 anni.La complessità di tali processi non può prescindere dall’equilibrato coinvolgimento di cittadini stranieri e italiani, l’integrazione interculturale non può e non deve limitarsi all’integrazione di “un estraneo” e quindi “all’assorbimento” di una cultura in un’altra, quanto piuttosto a garantire una crescita consapevole della comunità e a valorizzare la diversità culturale.
La scelta del target group è determinata dalla sua funzione di fucina della realtà sociale e delle sue complessità in cui, più che negli altri settori dell’istruzione, i soggetti sono chiamati alla convivenza e ricoprire un ruolo attivo all’interno del ciclo educativo.
L’attività pianificata verrà preceduta da un’attività di ricerca quali-quantitativa in modo da valutare nel dettaglio le necessità, le metodologie di valutazione e definire le caratteristiche dei beneficiari coinvolti, in modo da creare basi solide per strutturare l’intervento.
Obiettivi Specifici
Per maggiori informazioni sul progetto prego contattare il dott. Ferrari Andrea:
andrea.ferrari@associazioneises.org